PROVE INVALSI IN VISTA! Prime indicazioni
Gentili colleghe, colleghi, alunni tutti delle classi seconde, le prove di valutazione nazionale sono ormai vicine. Come potrete verificare dal sito dell’Invalsi, il calendario prevede per le scuole superiori la data del 9 maggio, con la seguente scansione: svolgimento della prova di matematica, e, a seguire, svolgimento della prova di italiano. A breve saranno diramate dalla Dirigente tutte le indicazioni operative; nel frattempo mi permetto di dare alcune indicazioni.
MATEMATICA: la prova negli anni precedenti si è strutturata in quattro parti: Numeri-Dati e previsioni-Spazio e figure-Relazioni e funzioni. All’inizio del fascicolo è stato riportato un formulario di supporto per alcuni quesiti della prova. I quesiti richiedono in genere la scelta di una risposta tra quattro indicate, o un completamento. Anche quest’anno sarà consentito l’uso di righello, squadrette, goniometro, calcolatrice non collegata ad internet.
ITALIANO: la prova presenta alcuni testi (almeno quattro) di diversa tipologia: letterari, espositivi, regolativi, misti, sui quali sono poste domande a risposta multipla, o con qualche breve completamento; di seguito sono presentati quesiti di grammatica (lessico, morfologia, analisi logica e del periodo), sempre con modalità risposta multipla o breve completamento. Non è consentito l’uso del dizionario della lingua italiana né di alcun altro sussidio.
Mi permetto di ricordare che abbiamo condiviso, ormai da qualche anno, un cammino di miglioramento delle conoscenze e competenze programmate per il primo biennio, anche con l’attenzione rivolta all’articolazione della prova Invalsi. Con diverse modalità e con precise azioni tutti noi, Dirigente, docenti, alunni abbiamo preso in carico l’esigenza di ben figurare anche in questo settore, perché i risultati siano una conferma del lavoro che la scuola compie quotidianamente, e che è e deve essere conosciuto e riconosciuto presso le famiglie e sul territorio. Non serve contestare tout court le prove di valutazione nazionale, anche se ne abbiamo spesso discusso i limiti e le difficoltà, perché per il momento la scuola italiana non se ne libererà, anzi tra due anni gli studenti delle superiori le affronteranno anche al quinto anno, e saranno propedeutiche all’ammissione all’Esame di Stato.
Ma pensiamo all’imminente prova Invalsi. Si tratta, ora, per noi, di raccogliere i frutti dell’impegno profuso. Professori e ragazzi, non calino l’attenzione, la motivazione e l’impegno!
Alcuni piccoli suggerimenti:
– Prima della data del 9 maggio, continuare ad esercitarsi, anche in rete, sulle prove somministrate negli anni precedenti, per avere, tra l’altro, l’idea precisa della struttura della prova.
– Il giorno della somministrazione:
– rimanere sereni, senza farsi prendere dall’ansia
– impegnarsi al massimo, con concentrazione e rapidità
– non trascurare alcuna parte della prova, sia per matematica sia per italiano: se non si riesce a completare una sezione del fascicolo, perché, ad esempio, risulta troppo lunga o difficoltosa, lasciarla a metà e procedere, svolgendo altri esercizi, fino ad arrivare progressivamente alle pagine finali del fascicolo.
Concludo questa informativa con un grosso “in bocca al lupo” ai nostri ragazzi!
Ogni sfida, nella vita, stimola e offre opportunità di misurarsi con le difficoltà: bisogna raccogliere anche questa, la prova Invalsi, come una sfida culturale, che riguarda l’intelligenza, il conoscere e il saper fare. Affrontiamola con energia e sentendoci parte di un tutto, non dimenticando che la condividiamo con tutte le altre scuole del nostro paese.