LITUANIA…FOR I AM HERE TOO ERASMUS
Distese verdi, fitte foreste e copiosi laghi hanno fatto da insolita cornice ad una quarta mobilità Erasmus al “naturale”, svoltasi in Lituania, dal 30 settembre al 6 ottobre 2018. La Lituania, Stato quasi di confine, ritenuto da molti “povero”,in realtà è apparso il contrario alla delegazione italiana che vi si è recata, nell’ambito del progetto Erasmus k219 “I am here too”: rispettoso del territorio e delle proprie tradizioni, pulito e curato. Erasmus, azione chiave K219- Partenariato strategico per lo scambio di buone pratiche, è coordinato dalla Turchia, prevede la partecipazione di Italia, Lituania, Turchia, Portogallo, Grecia e Polonia, e mira a fornire delle strategie didattiche nuove (musica, Thomatis Method, matematica interattiva NVLM, take care, manipolazione) per alunni con sostegno.
La preside Delfina Guidaldi, le docenti Loredana Pellegrino e Simona Calabrese, le alunne Manuela Quartaronello e Cristina Amante, costituiscono il team Erasmus italiano che ha condiviso questa preziosa esperienza con le altre 5 Nazioni del progetto, apprezzando le escursioni e le attività progettuali. La scuola speciale ospitante “Kedainiu” presta particolare attenzione alla disabilità, prevedendo attività alternative e creative per i ragazzi ( laboratori teatrali, musicali, di cucito, falegnameria, di cucina), utilizzando materiali che stimolano i sensi e la comunicazione ( sabbia, lavagne luminose, materiali naturali), ma, soprattutto, prediligendo lo sport: la scuola eccelle nell’hockey, disciplina che è stata spiegata e provata anche dalle singole delegazioni. Momento particolarmente suggestivo è stato la realizzazione di un gigantesco mandala, ovvero di una costruzione circolare, simbolicamente raffigurante il cosmo e l’unione di più popoli, “riempita” contemporaneamente dalle varie delegazioni con elementi naturali, fino a sortire un particolarissimo effetto d’insieme. Durante la mobilità si sono tracciate le direttive per attività da svolgere fino al prossimo incontro dei partner, che avverrà in Portogallo, a Maggio 2019.
L’Erasmus, ancora una volta, è stato uno strumento eccezionale di apertura, scambio di conoscenze e metodologie, momento di confronto ed amicizia.
Simona Calabrese