LE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI: NOTE CONCLUSIVE E SPUNTI DI RIFLESSIONE.
Per la prima volta, durante il 2018-19, le scuole secondarie di secondo grado hanno affrontato le prove Invalsi con gli studenti del quinto anno e del secondo anno. Nel nostro Istituto, che vedeva allocati gli studenti interessati alle prove SNV in tre plessi nel Comune di Milazzo, tali prove hanno avuto una calendarizzazione lunga e complessa: le classi quinte le hanno affrontate dal 4 al 25 marzo, le classi seconde dal 6 al 18 maggio. Gli studenti hanno partecipato in modo massiccio alle somministrazioni, dimostrando serietà e disponibilità nel sottoporsi alla prova. La somministrazione è stata CBT e la correzione delle prove è centralizzata (l’Indire acquisisce in tempo reale la prova dal pc di ogni studente). Tra qualche mese verranno restituiti alla scuola gli esiti delle classi seconde per il 2019, mentre per le classi quinte in questi giorni gli studenti possono collegarsi al sito dell’Invalsi e visionare riservatamente il loro risultato della prova 2019 (in italiano, matematica, inglese) attraverso le chiavi d’accesso personali consegnate loro nel mese di marzo, al momento dello svolgimento delle prove stesse.
Quello che può essere interessante approfondire, e che soprattutto può e deve avere risvolti nella nostra azione didattica, è la valutazione delle prove, che è strettamente legata, giocoforza, a come esse sono congeniate. Comprenderlo di più e farlo comprendere agli studenti è rilevante. Anche se non risolutivo di tutti i problemi, certo.
I risultati delle prove sono espressi su una scala Rasch analoga a quella utilizzata nelle indagini internazionali sugli apprendimenti (OCSE-PISA, IEA-TIMSS, IEA-PIRLS), il cui vantaggio principale è quello di esprimere con la stessa metrica il risultato conseguito da ogni allievo e il livello di difficoltà di ogni quesito. In questa scala il valore medio nazionale è posto convenzionalmente pari a 200. Sulla base della distribuzione dei punteggi su scala nazionale, Invalsi ha costruito 5 livelli di apprendimento: Livelli 1-2 (punteggio minore o uguale al 95% della media nazionale), Livello 3 (punteggio maggiore del 95% e minore o uguale al 110% della media nazionale), Livelli 4-5 (punteggio maggiore del 110% della media nazionale). Ma questo non basta. Ai livelli 1,2,3,4,5 sono state associate le competenze che l’allievo ha raggiunto, definite in termini positivi (cioè con ciò che l’alunno sa fare), come già da anni accade con le certificazioni linguistiche internazionali. Tenendo presenti i traguardi complessivi delle indicazioni nazionali per il profilo degli studenti nelle singole classi, la prova standardizzata ne misura alcuni, e rispetto a questi descrive gli esiti con una scala ad intervalli. In altre parole non si misura quantitativamente lo svolgimento della prova ma, a monte, tutte le domande sono normate, cioè ciascuna è agganciata ad un traguardo delle indicazioni nazionali. Così ci sono domande di livello1,2,3,4,5 variamente distribuite. Il livello 3 corrisponde al raggiungimento accettabile per i traguardi previsti, i livelli 4 e 5 sono i traguardi pienamente posseduti, il livello 2, e ancor peggio l’1, non sono rispondenti – quanto alle competenze richieste – al grado scolastico frequentato.
Nell’autovalutazione di istituto (RAV annuale) alle scuole viene chiesto di porre l’attenzione su due punti, che sono restituiti come esito: la distribuzione degli allievi nei livelli, e l’“effetto scuola”, cioè la capacità della scuola di incidere positivamente sulla formazione dei giovani, al netto dell’ESC (indice economico e socio-culturale).
Tralascio, al momento, la seconda questione. Vorrei proporre qualche spunto di riflessione perché ciascuno dei docenti si interroghi su quale contributo può dare personalmente. Non sono interessati solo i professori di italiano, inglese e matematica, perché le competenze testate dall’Invalsi sempre di più insistono su competenze generali di lettura, di comprensione, di logica, di modellizzazione, meno “tecnicali” che in passato e meno ancorate ai contenuti dei programmi scolastici. È utile analizzare i dati della scuola prendendoli, se occorre, con un certo distacco e pensando con lungimiranza a delle azioni produttive. Senza farsi scoraggiare per il senso di impotenza, senza incaponirsi in sterili polemiche, occorre mettere in atto strategie utili ad ottenere piccoli miglioramenti, traguardi ragionevolmente alla portata.
Alcuni suggerimenti per le vacanze: 1) leggere con attenzione i profili di competenze richieste per i cinque livelli testati dall’Invalsi; 2) rintracciare in essi spunti utili alle programmazioni didattiche (per le quali, eventualmente, proporre a settembre qualche integrazione/rimodulazione); 3) esaminare, dal sito Invalsi, le prove somministrate alle classi, per il grado 10 e per il grado 13, da potersi/doversi utilizzare per le esercitazioni; 4) esaminare, dal sito Invalsi, per il grado 10 (classi seconde), il repertorio degli esempi di domande suddivise per livelli; 5) rintracciare altri esempi per livelli e ipotizzare, per le classi seconde e/o per gruppi di livello nelle classi, (su una piccola banca di domande disponibile) un lavoro progressivo, già dal mese di settembre.
Pronti a ripartire con entusiasmo a settembre? Dopo il meritato riposo…Buone vacanze!
P.S. In calce al presente contributo, ad ogni buon uso, mi permetto di riportare la descrizione sintetica dei livelli di competenze richiesti nelle Prove Standardizzate Nazionali, suddivisi per classi e discipline.
GRADO 13 (classi quinte scuola secondaria di secondo grado)
ITALIANO – DESCRIZIONE SINTETICA DEI LIVELLI
LIVELLO 1
NON RAGGIUNTO |
L’esito conseguito dall’allievo/a nella prova non consente l’attestazione del raggiungimento del livello 1 |
LIVELLO 1 | L’allievo/a risponde a domande su testi in prevalenza dal contenuto concreto e familiare, dalla struttura lineare e dal lessico abituale. Individua informazioni esplicite, in parti circoscritte e indicate di un testo, quando non siano presenti informazioni che potrebbero essere confuse con quelle richieste. Riconosce un’informazione quando è riformulata con parole familiari vicine a quelle usate nel testo. Ricava dal contesto il significato di parole o di espressioni di uso abituale in parti di testo indicate, e compie semplici deduzioni collegando un numero limitato di informazioni esplicite. Ricostruisce il significato del testo, o di sue parti, riconoscendone una sintesi che contiene parole chiave. Coglie il punto di vista dell’autore e lo scopo di un testo se questi sono chiaramente espressi e ripetuti in più punti. Svolge compiti grammaticali che, sulla base del contesto, richiedono di individuare il significato e la funzione di elementi linguistici fondamentali (es. singole parole, espressioni, frasi). |
LIVELLO 2 | L’allievo/a risponde a domande su testi in prevalenza di contenuto concreto e familiare, caratterizzati da struttura lineare e da un lessico non solo di uso abituale, ma anche specialistico. Individua in maniera autonoma le informazioni richieste, date in più punti del testo, anche quando siano presenti altre informazioni che possono essere confuse con quelle da ritrovare. Ricava dal testo il significato di parole o espressioni, anche di uso non frequente, o di carattere tecnico‐specialistico. Ricostruisce il significato di parti del testo collegando più informazioni e coglie il tema o l’argomento principale di testi di diverso genere. Se guidato, coglie il senso del testo, ad esempio scegliendo tra formulazioni sintetiche alternative. Riconosce il tono (ironico, polemico, ecc.) di frasi o parole e il valore espressivo di alcune scelte stilistiche dell’autore in passaggi significativi del testo. Svolge compiti grammaticali che richiedono il ricorso alla propria esperienza linguistica e alla conoscenza di elementi di base della grammatica. |
LIVELLO 3 | L’allievo/a risponde a domande su testi di contenuto anche astratto ma vicino alla sua esperienza e alle sue conoscenze, caratterizzati in prevalenza da una struttura lineare, e dall’uso di un lessico anche settoriale o figurato. Individua più informazioni richieste con parole differenti rispetto a quelle utilizzate nel testo, e distribuite in punti diversi. Ricava dal testo il significato di espressioni figurate o caratterizzate da un particolare tono (ironico, polemico, ecc.) o che appartengono a un linguaggio tecnico specialistico. Ricostruisce il significato dell’intero testo o di sue parti, anche molto ricche di informazioni. Coglie il modo in cui il testo è organizzato e strutturato. Riconosce il significato o la funzione di alcune scelte stilistiche dell’autore. Coglie il senso di un testo al di là del suo significato letterale. Svolge compiti grammaticali che richiedono il ricorso alla conoscenza spontanea della lingua e alla pratica dei testi unite a una sicura conoscenza di forme e strutture grammaticali fondamentali. |
LIVELLO 4 | L’allievo/a risponde a domande su testi anche dal contenuto astratto, caratterizzati da una struttura non lineare, da una costruzione complessa delle frasi e da un lessico non abituale. Individua informazioni relative a criteri presentati, in modi e codici diversi, nell’intero testo. Riconosce il significato di parole e di espressioni poco note anche ricorrendo all’insieme delle proprie conoscenze. Ricostruisce informazioni implicite ma centrali nel testo, mettendo in relazione informazioni lontane tra loro.
Coglie il senso del testo collegando definizioni, esempi concreti e concetti. Riconosce le relazioni tra le parti che costituiscono il testo: titolo, capoversi, paragrafi. Comprende gli effetti comunicativi delle scelte stilistiche dell’autore. Riconosce gli elementi del discorso argomentativo, anche attraverso il confronto di testi, e identifica le fondamentali strategie dell’argomentazione. Svolge compiti su fenomeni grammaticali relativamente complessi, che richiedono una buona capacità di analisi e una sicura conoscenza delle forme e delle strutture della lingua con relativa terminologia. |
LIVELLO 5 | L’allievo/a risponde a domande su testi anche di contenuto astratto o lontano dalla sua esperienza, caratterizzati da una struttura non lineare, da una costruzione complessa delle frasi e da una varietà di linguaggi. Individua in maniera autonoma informazioni secondarie, anche espresse in riformulazioni che sono distanti dalla forma in cui sono rese nel testo. Coglie il senso complessivo di un testo anche attraverso la ricostruzione di significati non espressi in maniera esplicita.
Ricostruisce l’ordine di argomenti ed eventi che nel testo non seguono l’ordine logico o cronologico. Distingue in un testo argomenti a favore o contro una tesi data. Riconosce le caratteristiche stilistiche di vari tipi di testo, in prosa e in poesia, e i diversi registri linguistici (dal colloquiale al formale), anche quando si alternano all’interno dello stesso testo. Svolge compiti su fenomeni grammaticali complessi, anche in passaggi testuali molto densi di informazioni e particolarmente elaborati dal punto di vista linguistico. |
MATEMATICA – DESCRIZIONE SINTETICA DEI LIVELLI
LIVELLO 1
NON RAGGIUNTO |
L’esito conseguito dall’allievo/a nella prova non consente l’attestazione del raggiungimento del livello 1 |
LIVELLO 1 | L’allievo/a utilizza conoscenze elementari e procedure di base, prevalentemente acquisite nella scuola secondaria di primo grado e, in parte, alla fine del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado. Risponde a domande formulate in maniera semplice usando informazioni direttamente individuabili. Risolve problemi che coinvolgono contesti abituali e che richiedono procedimenti semplici. |
LIVELLO 2 | L’allievo/a conosce le principali nozioni previste dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali di matematica per il primo biennio della scuola secondaria di secondo grado. Risponde a domande che richiedono semplici elaborazioni sui dati disponibili (es. confrontare grafici di vario tipo). Risolve problemi in cui occorre scegliere opportunamente i dati dal testo e utilizzare conoscenze matematiche possedute fin dai gradi scolari precedenti. |
LIVELLO 3 | L’allievo/a usa abilità di base acquisite nel corso della scuola secondaria di secondo grado e collega tra loro conoscenze fondamentali. Riconosce le proprietà dei principali oggetti matematici (es. figure geometriche, grafici e funzioni) e risolve problemi anche utilizzando equazioni e disequazioni elementari o semplici trasformazioni di formule. Riconosce, anche sotto forme diverse, modelli matematici semplici che rappresentano fenomeni o situazioni proposte (es. un modello di crescita lineare). |
LIVELLO 4 | L’allievo/a conosce e utilizza con efficacia i principali oggetti matematici (es. funzioni ed equazioni) presenti nelle Linee guida e nelle Indicazioni nazionali di matematica della scuola secondaria di secondo grado. Risolve problemi, anche in contesti non abituali, riconoscendo diverse rappresentazioni dei modelli matematici (es. modelli di crescita esponenziale) e collega proprietà e informazioni attraverso l’interpretazione di grafici, formule e tabelle. Riconosce, tra diverse argomentazioni, quella che sostiene adeguatamente un’affermazione data e completa dimostrazioni in ambito numerico. |
LIVELLO 5 | L’allievo/a conosce in modo approfondito aspetti concettuali e procedurali relativi a contenuti previsti dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali di matematica della scuola secondaria di secondo grado. Usa con padronanza gli strumenti del calcolo algebrico per ricavare informazioni e proprietà degli oggetti matematici (es. figure geometriche o funzioni). Risolve problemi e interpreta situazioni in contesti complessi usando con sicurezza modelli matematici. Produce argomentazioni e dimostrazioni utilizzando anche il linguaggio algebrico. |
INGLESE – DESCRIZIONE SINTETICA DEI LIVELLI
LIVELLO 1
NON RAGGIUNTO |
L’esito conseguito dall’allievo/a nella prova non consente l’attestazione del raggiungimento del livello B 1 |
LIVELLO 1 | Livello QCER: B1 -È in grado di comprendere i punti salienti di un discorso chiaro in lingua standard che tratti argomenti familiari affrontati abitualmente sul lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc., compresi dei brevi racconti.
CEFR Level: B1 Can understand the main points of clear standard speech on familiar matters regularly encountered in work, school, leisure etc., including short narratives. |
LIVELLO 2 | Livello QCER: B2- È in grado di comprendere i concetti fondamentali discorsi formulati in lingua standard su argomenti concreti e astratti, anche quando si tratta di discorsi concettualmente e linguisticamente complessi; di comprendere inoltre le discussioni tecniche del suo settore di specializzazione. È in grado di seguire un discorso lungo e argomentazioni complesse purché l’argomento gli sia relativamente familiare e la struttura del discorso sia indicata con segnali espliciti.
CEFR Level: B2 Can understand the main ideas of propositionally and linguistically complex speech on both concrete and abstract topics delivered in standard speech, including technical discussions in his/her field of specialisation. Can follow extended speech and complex lines of argument provided the topic is reasonably familiar, and the direction of the talk is sign posted by explicit markers. |
GRADO 10 (classi seconde scuola secondaria di secondo grado)
ITALIANO – DESCRIZIONE SINTETICA DEI LIVELLI
LIVELLO 1
NON RAGGIUNTO |
L’esito conseguito dall’allievo/a nella prova non consente l’attestazione del raggiungimento del livello 1. |
LIVELLO 1 | L’allievo/a individua informazioni date in parti circoscritte di brevi testi nei quali gli argomenti trattati seguono una successione ordinata. Riconosce e localizza tali informazioni se queste sono riprese letteralmente nella domanda. Svolge tali compiti in testi vicini alla sua esperienza personale e di studio. Ricostruisce il significato di parole o di espressioni di uso abituale e sa riconoscere semplici relazioni logiche e linguistiche tra informazioni che sono collocate nella stessa parte di testo. Coglie le scelte stilistiche di un autore più frequentemente incontrate nel corso degli studi. Svolge compiti linguistici che richiedono soprattutto il ricorso alla propria conoscenza naturale e spontanea della lingua. |
LIVELLO 2 | L’allievo/a individua informazioni date esplicitamente in testi brevi che trattano argomenti vicini alla sua esperienza personale o al suo percorso di studio. Localizza le informazioni che si riferiscono al tema principale o sono riprese in più punti del testo. Ricostruisce il significato di parole anche meno conosciute e coglie il significato di espressioni figurate tra quelle di uso più comune. È in grado di ricostruire il significato di brevi parti di testo che contengono alcune informazioni implicite attraverso le informazioni presenti nel testo che sono a lui/lei più familiari. Coglie il punto di vista dell’autore in testi che affrontano un unico argomento e sa riconoscere alcuni tipi e alcuni generi di testo. Svolge compiti grammaticali che richiedono il ricorso alla propria conoscenza spontanea della lingua supportata dalla conoscenza di elementi di base della grammatica: o per analizzare un singolo elemento linguistico o per confrontare più elementi sulla base della loro forma o del loro significato. |
LIVELLO 3 | L’allievo/a individua informazioni date esplicitamente in punti diversi del testo, anche distanti tra loro e in presenza di più informazioni che potrebbero essere confuse con quelle richieste, in testi di lunghezza media e di diverso tipo. Ricostruisce il significato di parole di uso comune, di termini tecnico-specialistici, di parole di registro formale e di uso letterario, e di espressioni figurate attraverso le informazioni presenti nel testo. Ricostruisce inoltre il significato di porzioni di testo collegando tra loro informazioni vicine, attraverso inferenze semplici che derivano dalla propria esperienza personale o scolastica. Ricostruisce il significato globale e coglie il tema centrale del testo, in testi in cui le informazioni e i concetti fondamentali sono ripresi più volte.
Riconosce tecniche narrative e stilistiche presenti nei testi e sa cogliere l’intenzione comunicativa principale dell’autore e lo scopo prevalente del testo. Svolge compiti grammaticali che richiedono una conoscenza delle forme e delle strutture centrali della lingua e di alcuni fenomeni particolari. Tale conoscenza si unisce a una sensibilità linguistica spontanea più ampia, relativa sia agli aspetti lessicali sia agli aspetti grammaticali. |
LIVELLO 4 | L’allievo/a individua informazioni anche non vicine tra loro in testi di forma e contenuto diversi, che trattano anche temi non strettamente scolastici, lontani dalle esperienze quotidiane. Ricostruisce il significato di parole comuni utilizzate nel testo con significati particolari meno usuali, oltre che di espressioni proprie e particolari della lingua soprattutto in testi di tipo letterario. Ricostruisce il significato di ampie parti di testo mettendo in relazione informazioni implicite ed esplicite, e riconoscendo temi, sottotemi, struttura e organizzazione del testo stesso. Riconosce la funzione di originali scelte stilistiche di un autore nonché specifiche tecniche narrative dei testi letterari e distingue tesi e opinioni presenti nei testi argomentativi. Svolge compiti grammaticali relativamente complessi, grazie a una maggiore sensibilità linguistica spontanea, a un adeguato bagaglio lessicale, a una più ampia conoscenza di contenuti grammaticali. Tutto ciò lo/la mette in condizione di svolgere anche compiti relativamente nuovi rispetto alle consuete pratiche scolastiche. |
LIVELLO 5 | L’allievo/a individua diverse informazioni, lontane tra loro, in testi complessi che contengono riflessioni, temi e opinioni anche su esperienze e fenomeni attuali. Individua le parole-chiave del testo, mettendo in relazione più informazioni, anche implicite. Ricostruisce il significato delle parti che compongono il testo, riconoscendo la funzione dei legami logico-sintattici e integrando informazioni non date facendo ricorso alla propria esperienza di studio e a letture e approfondimenti personali. Ricostruisce il significato di ciascun capoverso, e lo integra con il significato globale del testo, anche a partire da una rielaborazione del testo stesso. Riflette sulla forma del testo e ne riconosce stile e struttura, anche in testi in cui sono presenti contemporaneamente più tipi e generi testuali. Coglie le scelte stilistiche dell’autore, il registro, il tono e le principali figure retoriche di un testo, riconoscendo la loro efficacia comunicativa in relazione all’intero testo.
Svolge compiti grammaticali complessi che richiedono una buona conoscenza di forme e strutture linguistiche, e della relativa terminologia, unitamente al possesso di un ampio bagaglio lessicale. |
MATEMATICA – DESCRIZIONE SINTETICA DEI LIVELLI
LIVELLO 1
NON RAGGIUNTO |
L’esito conseguito dall’allievo/a nella prova non consente l’attestazione del raggiungimento del livello 1 |
LIVELLO 1 | L’allievo/a utilizza conoscenze elementari e abilità di base prevalentemente acquisite nei gradi scolari precedenti. Risponde a domande formulate in maniera semplice, relative a situazioni scolastiche abituali (per esempio riguardanti l’individuazione e la lettura di dati rappresentati in diverse forme. |
LIVELLO 2 | L’allievo/a conosce le principali nozioni di base previste dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali di matematica per il primo biennio della scuola secondaria di secondo grado ed esegue procedimenti di calcolo e procedure elementari. Risolve problemi in contesti reali che richiedono l’uso di conoscenze matematiche possedute fin dai gradi scolari precedenti. Effettua semplici elaborazioni su diverse rappresentazioni di dati. |
LIVELLO 3 | L’allievo/a utilizza le abilità di base acquisite nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado e collega tra loro le conoscenze fondamentali. Risponde a domande che richiedono semplici ragionamenti a partire dalle informazioni e dai dati forniti. Identifica elementi e proprietà dei principali oggetti matematici (per esempio figure geometriche e grafici). Riconosce diverse rappresentazioni di un oggetto matematico (per esempio numeri decimali, frazioni e percentuali). |
LIVELLO 4 | L’allievo/a conosce, anche in casi non abituali, i principali oggetti matematici (per esempio equazioni) incontrati nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado e utilizza con efficacia le conoscenze apprese. Interpreta dati collegando fatti e utilizzando diverse rappresentazioni in contesti differenti. Costruisce un modello con il quale operare, utilizzando anche il linguaggio simbolico proprio della matematica. Riconosce, fra diverse argomentazioni proposte, quella pertinente all’affermazione da sostenere. |
LIVELLO 5 | L’allievo/a utilizza con sicurezza gli aspetti concettuali e procedurali degli argomenti più importanti proposti nelle Linee guida e nelle Indicazioni nazionali di matematica per il primo biennio della scuola secondaria di secondo grado. Risponde a domande che richiamano situazioni non ordinarie e complesse per le quali è necessario costruirsi un modello adeguato e interpretare informazioni, attivando strategie e ragionamenti. Utilizza diverse rappresentazioni degli oggetti matematici e passa con sicurezza da una all’altra. Nel processo di risoluzione di un problema coglie relazioni anche non esplicite tra i dati disponibili. Produce argomentazioni pertinenti alle affermazioni da sostenere un linguaggio adeguato al grado scolare. |