L’ATTRICE MARIA GRAZIA CUCINOTTA INCONTRA GLI STUDENTI DELLE QUINTE CLASSI: IL SUO IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, IL LIBRO


L’1 febbraio 2021 Maria Grazia Cucinotta, attrice, sceneggiatrice e produttrice, è stata ospite dell’I.I.S. “R. Guttuso” di Milazzo in un evento on-line organizzato dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Delfina Guidaldi nell’ambito dei progetti di incontro con autori e personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo (regia tecnica dell’animatore digitale, prof.ssa Maria Stella Testasecca). Oltre duecento i partecipanti al meet, gli alunni delle classi quinte dei due indirizzi, Liceo Artistico e Professionale Alberghiero e i loro docenti, che, nella mattinata di lunedì, per circa due ore hanno dialogato con la nota attrice di origini messinesi, avendo l’opportunità di conoscere pagine della vita della Cucinotta e pagine del suo libro, recentemente edito da Mondadori, “Vite senza paura -Storie di donne che si ribellano alla violenza”. In questo libro, diario del suo ventennale impegno nella lotta contro la violenza di genere, l’attrice ha raccolto vicende dure ma vere che vedono come protagoniste donne di diverse età e di differente estrazione sociale. Ha evidenziato, anche, le conseguenze che le violenze domestiche hanno sui figli, spettatori e vittime essi stessi. Purtroppo, se è vero che ogni epoca è segnata da forme di barbarie recondita ed incombente, il nostro tempo vede persistere femminicidi e molestie contro le donne, che sono alla ribalta delle cronache ogni giorno. Nel libro si legge “il male esiste e resiste. «Però» mi sono detta -scrive l’autrice- «non è un buon motivo per non provare a sconfiggerlo». Ho incontrato persone meravigliose che dedicano l’esistenza principalmente a questo obiettivo e hanno brillato per me come fari nella notte”. Così ha raccontato Maria Grazia Cucinotta, che,  dopo aver appoggiato progetti e associazioni, ne ha voluto fondare una sua, a Roma, nel 2019, denominata “Vite senza paura” (https://www.vitesenzapaura.org/?l=it). Essa opera in tre direzioni: studio della normativa ed approfondimento degli strumenti legislativi (al fine anche di elaborare proposte innovative e di riforma del sistema), supporto psicologico e legale alle vittime, promozione di iniziative culturali e campagne di sensibilizzazione sui temi di interesse dell’Associazione. “Certe persone sono destinate a scegliersi, hanno energie simili che si ritrovano”: Maria Grazia Cucinotta ha scritto così sul libro per indicare il passaggio in cui la sua battaglia personale si è unita a quella di alcune compagne, donne professioniste nei campi dell’arte, del diritto, della medicina, imprenditrici. Indurre le vittime di violenza a denunciare e accompagnarle per riprendere in mano la loro vita non è facile. Lo ha raccontato agli studenti, Maria Grazia Cucinotta, e nel suo testo si legge: “agli inizi incontrare persone con situazioni difficili risultò devastante. In verità lo è ancora oggi. Da una parte ribolli d’ira, dall’altra cerchi di mantenere il sangue freddo. Per essere utile e agire nel modo giusto, devi essere impermeabile ma assolutamente empatica”. E’ risultato chiaro a tutti i dialoganti del meet che l’impegno dell’attrice è stato, da anni, e continua ad essere quello di dare voce a persone che non hanno voce e visibilità, costrette in un inferno di solitudine e spesso circondate dall’indifferenza. “La presa di coscienza è un momento eroico nelle donne vittime di violenza, queste donne sono una risorsa, perché donano ad altre la loro esperienza di vita” si legge in un altro passaggio del libro. Molti gli interventi, le domande di studenti e professori: dall’interlocuzione sono scaturite occasioni di riflessione, dall’ospite parole di incoraggiamento ai giovani ad inseguire i loro sogni con caparbietà, e inoltre apprezzamento ed inesausto amore per la Sicilia. La Preside Delfina Guidaldi ha avviato i lavori con una attenta analisi del libro. A seguire vi sono stati gli interventi dei professori Anna Arizzi -coordinatrice dell’evento-, Maria Grazia Pagano, Marco Boncoddo e di alunni in rappresentanza di tutte le classi presenti (Elisabetta Rantucci, Ambra De Luca, Giacinta Brigandì, Giuseppe Milanese, Simona Puliafico, Martina Malenta). La studentessa Claudia Cavallaro della classe quinta A Liceo, ammiratrice e amica di Maria Grazia Cucinotta, ha presentato un video-clip omaggio per l’ospite, cui si sono aggiunti altri contributi cinematografici degli alunni del liceo Artistico, guidati dalla docente di fotografia e cinematografia Pagano; gli studenti dell’IPSCEOA, rappresentati da Giuseppe Milanese, si sono proposti di creare un dolce dedicato a Maria Grazia.  La sig. Cucinotta, che ha ricevuto l’invito a visitare la scuola, ha apprezzato Preside e docenti per la cura educativa e per la sensibilità e il contributo alle finalità dell’associazione, anche attraverso l’acquisto di libri.

 

Gli studenti hanno fatto giungere alla prestigiosa ospite il loro affetto e il loro entusiasmo attraverso i social, le testate giornalistiche locali hanno dato risalto all’evento. La scuola esprime sincera riconoscenza a Maria Grazia Cucinotta: l’attrice ha portato storie e messaggi forti e si è raccontata rendendosi vicina agli alunni e manifestandosi con semplicità, generosità e autenticità.        

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