
Mercoledì 15 novembre, presso la sala bar dell’IPSCEOA, alla presenza della Nostra D.S. Guidaldi Delfina, del vicepreside Mascena Santo, del coordinatore provinciale delle attività motorie e sportive prof.ssa Maria Cristina Cavalletti e dei proff. Parisi M.S., Pagano M.G., Aragona P., Previti G., Parisi C. e Giordano L., si è tenuta la premiazione del progetto “Valori in Rete”.
Esso, indetto dal MIUR, di concerto con la FIGC e il CSM, all’interno dei campionati studenteschi disciplina Calcio a 5, nell’anno scolastico 2016-2017, che prevedeva oltre lo svolgimento tradizionale del campionato, anche la trasmissione dei valori etici legati allo sport e finalizzati a promuovere e diffondere i valori della giustizia e della legalità tra i giovani studenti.
Del progetto si è incaricato il prof. Parisi M.S. che lo ha esteso subito ai docenti di scienze motorie, del plesso di via Risorgimento, per la partecipazione al campionato di calcio a 5 e alla prof.ssa Pagano M.G. per la parte videografica.
Da questa collaborazione è nato lo spot “Nello sport come nella vita”.
Questa la trama dello spot, così descritta “La storia che abbiamo voluto raccontare nasce e si sviluppa in un ambiente istituzionale: la scuola. I protagonisti sono studenti: i giovani di oggi. Ma chi sono i giovani di oggi? Ragazzi che si incontrano, o che si scontrano ma che sicuramente trovano innumerevoli occasioni per conoscersi, per trovarsi, per allontanarsi o per perdersi.
La protagonista della storia ha atteggiamenti sbagliati, di prevaricazione e di violenza, e ci sono vittime e testimoni. Qualche volta anche le situazioni più difficili possono risolversi, volgere verso un giusto epilogo. Nelle vicende dei giovani, con lo sport e attraverso un percorso non sempre semplice, si trova il senso del rispetto e della legalità. In questa storia un gesto positivo conclude e supera un’azione negativa. La pratica di uno sport ha educato alla legalità, ha fatto sì che sia riconosciuta nell’altro la dignità della persona, nello sport come nella vita. I giovani si sono riappropriati della capacità di esprimere la loro creatività e la loro libertà, anche con sentimenti di rispetto e di affetto reciproci. Lo sport è stato lo strumento di questo riscatto. Il linguaggio dello Sport, come quello dell’arte e della danza, è una lingua universale, attraverso la quale tutti sono in grado di comunicare e comprendersi”.
Lo spot, dinamico ed incisivo, ha riscosso notevole successo: si è collocato al primo posto in Sicilia e al quarto posto a livello nazionale (su 60 scuole) dopo l’Emilia Romagna, la Lombardia e la Basilicata.
Il 15 novembre è stata premiata una rappresentanza dei partecipanti al progetto e precisamente gli alunni/e: De Pasquale Dominga, Cavallaro Claudia, Lipari Sabrina, Genovese Angelo, Isgrò Fabio, Morabito Denise, Pollicino Nicoletta, Recupero Giada e Spadaro Andrea.
Ha presieduto l’incontro la Dirigente Guidaldi, sono intervenuti il prof. M.S. Parisi (coordinatore del dipartimento di scienze motorie e sportive) e la coordinatrice provinciale delle attività motorie e sportive prof.ssa Maria Cristina Cavalletti che ha consegnato alla scuola dieci palloni da calcio.
Al termine dei lavori si è passati a degustare i prodotti del buffet preparati dai ragazzi del nostro istituto. Tripudio generale e soddisfazione diffusa, per l’ennesimo successo raggiunto dalla scuola, che la distingue sul territorio.