CONCORSO DI POESIA “CALLIOPE”:il LICEO ARTISTICO “R. GUTTUSO” di MILAZZO è vincitore assoluto della sezione Scuole Secondarie di secondo grado, e conquista anche il secondo e il terzo posto.


Espletate, all’inizio dell’estate, le operazioni di giudizio per il concorso letterario “Calliope”, a cura della Casa Editrice Calogero Morreale di Agrigento, che lo aveva bandito, ci è giunta notifica che sono state premiate, per i primi tre posti, tre alunne del Liceo Artistico “R. Guttuso” di Milazzo (sede di via Gramsci). Una bella soddisfazione per la Dirigente, prof.ssa Delfina Guidaldi, e per le docenti delle alunne vincitrici, prof.sse Abramo e Arizzi. Grande la gioia delle ragazze selezionate, due delle quali diplomate nello scorso giugno, e per compagni e amici, orgogliosi dell’ottimo risultato.

Si richiedevano composizioni in versi a tema libero, e la giuria, formata da una Preside di scuole secondarie e da due docenti, ha ritenuto particolarmente valide l’originalità e la qualità della scrittura delle nostre allieve.

La poesia che si è classificata al primo posto è stata scritta da Giulia Lembo, porta il titolo “47-20” e racconta del mistero intrigante di un fugace incontro sul treno tra due giovani. Indimenticato lo sguardo di quel viaggiatore, perso oltre il finestrino, e il suo viso, portatore di chissà quali storie.

La poesia, per le immagini che suscita, ha il pregio di far immedesimare subito il lettore nella situazione, come un veloce cortometraggio che lo avvolga.

Eccone i versi:

47-20

Ne conosco gli odori,

le speranzose attese,

la sagoma, i rumori.

 

Ignoto è il mio vicino

e pure la sua meta.

Il suo sguardo perso al finestrino

mi incuriosisce e mi inquieta.

 

Passano le stazioni,

cambiano i paesaggi,

quel volto mostra le sue emozioni,

i suoi pensieri, i suoi lunghi viaggi.

 

Si ferma fischiando sui binari incandescenti

questa breve storia del quarantasetteventi.

(Giulia Lembo, I posto).

 

La poesia che si è aggiudicata il secondo posto si intitola “Donna”. La giovane autrice Renata Aragona, sono le sue stesse parole, ha voluto descrivere l’essenza delle donne attraverso l’uso di metafore e similitudini. Ha voluto mettere in evidenza quello che ogni donna ha di speciale dentro di sè, e che la contraddistingue, nel variopinto insieme di sfumature possibili. Renata sostiene che nei gesti più semplici, anche più banali, si nasconde un puzzle complesso, e solo mettendo insieme tutti i pezzi si può cogliere la vera natura e la vera bellezza di una donna.

Di seguito i versi della poesia.

Donna

Donna, tu avida collezionista di sogni

che navighi in un oceano di desideri.

Ogni tuo pensiero è in grado di volare

come una rondine che si libra leggera

nell’azzurro della tua anima.

Tu, che cogli le emozioni come fossero fiori,

tu, dallo spirito coraggioso, che valichi quel solco che ti distingue dagli altri

tu, che nascondi il tuo sorriso dietro al velo dei tuoi capelli

e che ti senti libera guardando il mare.

Se una lacrima bagna il tuo volto

dentro di te scende la notte

ma mai alcuna catena potrà fermare la melodia del tuo cuore.

(Renata Aragona, II posto)

Infine si è classificata al terzo posto una poesia scritta da Martina Mavilia dal titolo “È primavera”. In versi sciolti, semplice e lineare, con le sue parole porta al lettore la meraviglia della primavera percepita nel cinguettìo e nella gioia degli uccellini festanti. È una poesia che richiama la freschezza dell’infanzia, quando si coglie con innocenza la bellezza delle piccole cose ed evoca, in chi è stato studente, Pascoli o Cardarelli.

Eccone i versi.

E’ Primavera!

E’ primavera,

rondini all’alba

lucciole alla sera.

 

E’ il tempo degli uccellini allegri,

litigiosi,

stanno in cento su un ramo

come tanti piccoli gnomini

 

fuggono con il vento spensierati

da un albero ad un tetto

dal pagliaio al caminetto,

che cinguettio!

 

E’ primavera

(Martina Mavilia, III posto)

 

Complimenti alle vincitrici, e un incoraggiamento ai talentuosi allievi che si cimentano e che si cimenteranno in gare e concorsi, con l’auspicio che, nell’espressione della creatività, fioriscano nuove belle prove!

 

Giulia Lembo                             Renata Aragona                               Martina Mavilia

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